Si chiama “B-DAY CHALLENGE” e in sole tre edizioni è diventata una delle gare di CrossFit più importanti di tutta la Regione Calabria. Una competizione voluta e organizzata da Maurizio Italiano che, nel suo BOX CrossFit Bovalino, ospiterà l’evento in data 12 luglio 2015. Già allenatore ufficiale CrossFit da diversi anni, l’idea di Maurizio era ed è quella di avvicinare le persone a questo mondo, attraverso una competizione sportiva che ogni anno richiama non solo atleti della Regione, ma anche altri professionisti e non, provenienti da ogni parte del territorio nazionale. Sempre al fianco di chi con passione e dedizione si impegna per far crescere e sviluppare le sue passioni in ambito sportivo, il marchio GJAV è sponsor ufficiale del “B-DAY CHALLENGE”, per una partnership tecnica a supporto dell’iniziativa. Ormai il conto alla rovescia per l’inizio del WOD è cominciato e Maurizio Italiano ci svela in questa breve intervista i segreti di questa competizione, facendo anche una panoramica sul CrossFit calabrese e non solo.
Tra qualche giorno il tuo BOX ospiterà una competizione di CrossFit molto importante. Da dove è nata l’idea di questa gara?
Ormai è il terzo anno che organizziamo questa gara di CrossFit , l’idea è nata dal fatto che fino a poco tempo fa eravamo l’unico box ufficiale della Calabria e per mettere in evidenza il nostro sport ancora poco conosciuto e difficile da comprendere autonomamente, abbiamo deciso di dimostrare praticamente quello che facciamo nel box enfatizzando il tutto con una competizione. E’ stata una mossa azzardata, per la poca esperienza nel settore gare, ma ha dato i suoi frutti. Oggi abbiamo altri box ufficiali in Calabria e atleti indipendenti, che si allenano con dedizione e con passione per poter essere presenti all’evento, cercando di raggiungere risultati sempre migliori.
Come procedono i lavori di organizzazione?
Si lavora a ritmo serrato per rendere fluida la competizione e non creare tempi morti. Ogni dettaglio deve essere pianificato e ogni aspetto curato nei minimi dettagli, perché tutti gli atleti del box partecipano attivamente, la community è anche questo. I punti forti dell’evento sono tre, GLI ATLETI: che devono trovare un ambiente consono al duro lavoro che hanno fatto per arrivare preparati alla competizione. I GIUDICI: che devono poter lavorare in condizioni ottimali, per garantire trasparenza ed equità. IL TERZO TEMPO: a fine gara, infatti, come da tradizione sarà fatta una grigliata per dare modo agli atleti, ai giudici, agli organizzatori e agli spettatori di godersi un meritato riposo insieme a quelli che fino a poco tempo prima sono stati avversari ma che rimangono sempre amici ed è giusto ricordarlo tutti insieme.
Quanto e che tipo di pubblico prevedere di avere per questo importante evento?
Il B-DAY CHALLENGE 2015 ospiterà atleti e spettatori che arrivano da tutta la Calabria e da varie parti d’Italia, ma a livello multimediale prevediamo di avere una grande risonanza a livello nazionale mettendo online sia le prove che i punti più salienti di tutto l’evento. Quelli che seguono il nostro evento sono CrossFitter o amici che amano questo sport e che vogliono migliorarsi sia a livello di performance che a livello di abilità e conoscenze teoriche e pratiche.
Il tuo Box è oggi uno dei più famosi e conosciuti in tutta la Regione Calabria. Ci racconti la tua storia e da dove sei partito?
Nel 2011 erano presenti in Italia circa una decina di Box ufficiali, mosso dalla curiosità e con il solito scetticismo di chi vede arrivare centinaia di novità riguardanti il fitness, decisi di provare CrossFit, il risultato fu sensazionale; mi sentivo rinato, era come se tutto quello che avevo fatto fino a quel giorno in ambito sportivo non avesse avuto alcuna valenza. Compiaciuto e strabiliato dall’esperienza decido di attivarmi subito per creare un box, quindi i passaggi sono stati L1, affiliazione, apertura del box e duro lavoro per far comprendere alle persone che quello che facciamo non è solo fumo ma è realtà comprovata dai fatti. Oggi posso dire di essere stato il pioniere del CrossFit in Calabria con i miei CrossFitter abbiamo avuto ottimi risultati e bellissime esperienze in giro per l’Europa per accrescere il nostro bagaglio esperienziale sia in competizioni che in corsi di specializzazione aggiornamento e miglioramento delle conoscenze.
Quali sono i tuoi obiettivi personali per il futuro?
Gli obiettivi di CrossFit Bovalino sono quelli di riuscire a creare una rete di box magari spostandoci anche in altre zone e affrontando altre realtà, cercando di raggiungere risultati sempre migliori e con più atleti possibile, per fare questo c’è bisogno di ampliare il bacino d’utenza e amplificare esponenzialmente la cultura del CrossFit che purtroppo è ancora poco conosciuto e male interpretato.
Come giudichi gli atleti professionisti che praticano CrossFit in Italia. Sono al parti dei loro colleghi esteri?
Gli atleti che abbiamo in Italia esprimono ottime prestazioni sia a livello nazionale che a livello internazionale, lo dimostra il fatto che in quasi tutte le competizioni gli italiani partecipanti riescono a raggiungere sempre ottimi piazzamenti, è logico che c’è tanto da lavorare e tanto da investire nel vivaio dei giovani per avere un ricambio generazionale migliore di quello precedente, questo viene fatto in Italia come in tutti gli altri paesi, ma comunque sono molto fiducioso sulla buona riuscita dei nostri atleti sia per il futuro prossimo che per il lungo termine.