L’attività fisica funzionale, utile cioè nella vita reale. Un approccio unico quello del CrossFit che stimola le naturali risposte biologiche del corpo e non solo permette risultati estetici impressionanti, ma un generale miglioramento dello stato di salute del corpo.
Il segreto del CrossFit è l’essere applicabile a diverse discipline, la totale scalabilità a qualsiasi livello di preparazione e abilita’, la costante varietà di esercizio e la conseguente misurazione dei progressi ottenibile tramite un gran numero di variabili. La combinazione perfetta per chiunque sia genuinamente impegnato in realtà sportive, di allenamento o anche di riabilitazione che abbiano come obiettivo il miglioramento generale delle prestazioni e della salute.
La prima regola del CrossFit: Specializzato nel non essere specializzato
Nato alla fine degli anni 90 in California grazie al lavoro di Greg Glassman, preparatore atletico ed ex ginnasta attivo sin dagli anni 70, CrossFit è oggi sia un programma di allenamento funzionale , che uno sport a se’. Lo scopo dell’allenamento e’ ottimizzare la competenza fisica in ognuna delle dieci categorie del fitness riconosciute (capacita’ cardio respiratoria, resistenza, forza, flessibilità, potenza, velocità, agilità, equilibrio, coordinazione e precisione).
Lo scopo dello sport e’ di misurare invece il livello di preparazione raggiunto. Sia in allenamento che nello sport, CrossFit e’ basato su movimenti funzionali capaci di rispettare la naturale meccanica e biologia del corpo, da eseguirsi in modo corretto e veloce, con carichi e distanze variabili e sopratutto organizzati in modo multiplo, diverso e casuale.
I primi clienti di Glassman sono stati atleti e il Dipartimento di Polizia di Santa Cruz. Il loro primo obiettivo allenare abilita’ fisiche eccezionali applicabili, nello sport come nella vita, ad ogni evenienza, prevista e imprevista. Glassman ha fatto tesoro della sua preparazione, della volontà dei suoi clienti di migliorarsi e di mettersi in gioco e i risultati gli hanno dato ragione.
Strutture o organismi troppo specializzati in natura, come nella società e nello sport mostrano sono svantaggiate rispetto al continuo mutare della delle stagioni, del mercato, della competizione. La filosofia del CrossFit è chiara: specializzato nel non essere specializzato.
CrossFit, uso e disuso, regole naturali
Vita è movimento, morte è immobilità e la scienza ci insegna anche che la struttura del corpo umano ha intrinsecamente quanto serve a mantenersi in forma. Muoversi è il singolo elemento con cui possiamo accedere a questa naturale abilita’ e rimanere naturalmente efficienti e competitivi. In sostanza, un’attività fisica appropriata che coinvolga non un singolo arto o muscolo, ma il corpo nella sua interezza, stimola risposte meccaniche ed ormonali decisamente più intense e pertanto più generali che si ripercuotono sul corpo migliorandone le prestazioni, le funzioni, l’aspetto e il benessere.
La forma fisica che si ottiene con il CrossFit supera la soglia della semplice preparazione fisica e contribuisce eccezionalmente allo stato di salute del corpo intero. L’unica cosa da fare e’ essere disposti a mettersi in gioco: imparare tecniche nuove e eseguirle ad alta intensità non e’ da tutti, e nonostante l’immagine più popolare di questa disciplina sia legata a atleti professionisti e forze dell’ordine o bruti tatuati, CrossFit e’ davvero un attività per tutti. Il recente ingresso di Reebok come sponsor ne e’ la dimostrazione più eloquente.
CrossFit Mens sana in corpore sano
Il corpo umano risponde agli stimoli esterni secondo meccanismi fisiologici uguali per tutti. Quello che cambia e’ il grado di competenza richiesta dall’individuo. All’atleta che solleva pesi o alla casalinga che riporta a casa la spesa e’richiesto un impegno fisico che varia per grado non per tipo.
La genetica è importante, ma il modo in cui usiamo il nostro corpo influenza potentemente la nostra salute. Pensionato o bambino, madre, maestra, avvocato, dottore, atleta olimpionico o ricreativo, soldato professionista o vigile del fuoco riservista, taxista, casalinga o quant’altro, le esigenze fisiche di ognuno di noi cambiano se non per intensità. Allenandoci alla giusta intensità e con la giusta tecnica la risposta biologica che otteniamo e’ totale, sistemica, efficace perché facilitata nel suo stesso recupero.
Qualunque sia la ragione per cui cosi’ tante persone seguono il CrossFit - noia per routine sempre uguali, livellamento dei risultati degli esercizi in palestra, bisogno di perdere peso, sfida dei propri limiti, necessita’ di sviluppare abilita’ e potenza in una varietà di forme, nuovo metodo di allenamento o come sport a se’ - il segreto dei risultati ottenuti in questa disciplina risiede nella suoi effetti combinati sul sistema muscolare, endocrino e nervoso.
CrossFit Critiche e risposte
Alle inevitabili critiche che ogni rivoluzione porta con se, CrossFit ha risposto con risultati. Il metodo è spesso sotto scrutinio per l’elevata intensità di esecuzione dei suoi movimenti, necessaria a stimolare la giusta risposta ormonale per rinforzare il corpo in modo naturale.
Il rischio è quello di veder sacrificare la tecnica per l’intensita’, soprattutto da chi è ancora inesperto o tira a strafare. Vero e’ che qualsiasi attività fisica porta con se un certo grado di rischio, che solo una buona tecnica garantisce la corretta intensità e soprattutto che CrossFit è un programma che correttamente ideato, supervisionato e scalato allena e rinforza il corpo per evitare gli infortuni cui siamo soggetti nelle sfide della vita reale.
Evitare di rinforzare il proprio corpo e evitare di farlo in modo naturale tramite un allenamento controllato in un ambiente protetto significa proprio esporsi al rischio di farsi male non in palestra ma nell'imprevedibile mondo esterno ad essa.
Malattie vs. Allenamento con un occhio alla dieta: Crossfit, nasce lo sport del Fitness
Unendo movimenti funzionali ad una dieta misurata e soprattutto misurabile, Glassman e il suo staff hanno messo a punto un programma completo capace di dare una rivoluzionaria definizione al concetto alquanto vago di “fitness”. La malattia, il benessere e il fitness sono misure della stessa entità.
Se chiamiamo “malattia” valori di salute sotto la norma (e.g. osteoporosi, grasso corporeo, flessibilità, forza, pressione sanguigna, capacita’ polmonare, etc), il fitness rappresenta lo stadio in cui i valori sono invece globalmente migliori della norma. Se perseguito correttamente il fitness offre protezione dai danni del tempo e delle malattie, il santo graal della nostra società. Nelle parole di Glassman, “un regime di fitness che non sostiene la salute non è CrossFit.”
Una visione a 360 gradi. Dal passaparola all’accordo con Reebok
Questa visione completa basata su risultati, parametri misurabili e attività sempre scalabili ha dato notorietà al CrossFit. All'inizio grazie al semplice passaparola dei praticanti e all'adesione al programma di atleti professionisti attivi e non e di componenti delle forze dell’ordine americano.
Più recentemente con un accordo decennale, firmato tra CrossFit e Reebok (nel 2010) e il conseguente ingresso del prestigioso marchio tra i sostenitori della disciplina e gli sponsor dei CrossFit Games. La rinomata rivista economica “Forbes” si sia interessata al fenomeno CrossFit descrivendone la velocissima espansione, sottolineando come difficilmente si tratti di un fenomeno passeggero e come proprio il 2012 prometta di essere un anno chiave per questa realtà.
CrossFit è ormai sinonimo di attività fisica intensa, ma al contempo accessibile ad ogni livello di salute e forma fisica. E con la popolarità nel settore e’ cresciuto l’interesse oltre i confini dello sport di nicchia; produzioni televisive e cinematografiche usano sempre più spesso programmi adattati dal CrossFit per il loro protagonisti - chi non ricorda il film “300”?
CrossFit Life: il box, il WOD
Negli States la classica palestra dove si pratica CrossFit e’ chiamata “the box” (cubo o scatola) ad indicare le origini minimaliste – il primo centro fu allestito nel garage di Glassman – e l’essenzialita’ della disciplina stessa che includendo attivita’ classiche come flessioni, pull ups, piegamenti, alzate olimpiche, funi, anelli, circuiti pliometrici, kettlebell e palle mediche non prevede o quasi l’utilizzo di macchine per il corpo (e.g. il vogatore compare solo quando non e’ possibile allenarsi su un corso d’acqua reale).
Se due anni fa i centri affiliati erano poco piu’ di 2000, l’anno passato CrossFit ha registrato oltre 3400 box. Una curiosità: nonostante CrossFit abbia alla base un numero di movimenti funzionali costantemente variati e ad alta intensità, ogni box presenta un solo singolo allenamento al giorno, il workout of the day, chiamato semplicemente “WOD”. Questa apparente uniformità permette una buona dose di competizione (e comparazione!) all’interno della palestra.
Sempre affiancato alla totale scalabilità a cui si accennava, il WOD e’ accessibile a tutti dal ragazzino al pensionato e dovrebbe essere sempre supervisionato per tecnica e intensità da coach certificati. Una volta superato l’inevitabile limite (mentale e fisico!) rappresentato dall’intensità di esecuzione e dell’impaccio per il dover imparare e eseguire costantemente nuovi movimenti, si entra in un mondo nuovo dove vige il rispetto per il corpo e l’allenamento diventa sinonimo di divertimento e salute. Il che favorisce partecipazione al programma. E porta a risultati.
Il sito di riferimento e il CrossFit Journal
Il sito di riferimento CrossFit.com è stato il primo a presentare un WOD ufficiale per ogni giorno di allenamento. Fin dai primordi Glassman ha infatti voluto questo sito open access, accessibile a tutti gratuitamente senza bisogno di registrazione.
Oggi su crossfit.com, oltre al WOD, sono presenti un “blog/forum” dove i CrossFitter postano e discutono in tempo reale i propri risultati e scambiano opinioni, informazioni sui vari corsi e certifcazioni CrossFit e soprattutto un enorme banca dati dove è possibile accedere a praticamente tutti i consigli e le tecniche del mestiere corredati di video (integratori per il CrossFit, alimentazione PREWOD o POSTWOD. Con un minimo contributo annuo si accede poi al CrossFit Journal.
Una pubblicazione online priva di publicità che rappresenta il manuale perfetto grazie ad articoli e video di altissima qualità sui diversi tipi di tecnica, nutrizione, insegnamento, allestimento e quant’altro sia indispensabile all’atleta a tutto tondo.
3, 2, 1..via ai CrossFit Games!
Ideati da Glassman e soci per riunire la comunità degli appassionati in un evento sportivo unico, i CrossFit Games sono cresciuti esponenzialmente anno dopo anno sin dal loro inizio nel 2007 e oggi colmano un vuoto: nemmeno il decathlon riesce a testare cosi’ tante componenti del fitness tutte insieme.
Alla base dei CrossFit Games i classici WOD, ma attenzione, non si tratta qui di prove da allenamenti, ma di sfide durissime dove ogni secondo puo’ fare la differenza. La rete è gia’ ricca di materiale sui CrossFit Games, ma il documentario “Every Second Counts” girato durante l’edizione 2008 e’ una completa espressione di questo evento e del grado di atleticità, capacita’ di risposta all’imprevisto e fitness dimostrato dai partecipanti.
La struttura generale di quest’anno copre un arco di tempo di 5 mesi ed e’ una competizione a tre turni distinta in “Open”, “Regionals” e “World Championship”. Cosi’ come per l’anno passato, la partecipazione agli Open e’ stata aperta a tutti. L’adesione (e la competizione!) e’ stata incredibile; anche qui decisamente innovativo l’utilizzo di internet da parte di Glassman, chi si allenava da solo o in aree decentrate ha infatti gareggiato mandando un video alla comissione dei giudici. I numeri parlano chiari: 60.000 iscritti, il triplo rispetto al 2011, il mondo diviso in 17 regioni e oltre 2.000 concorrenti dalla sola
Elite fitness in 100 parole. Di Greg Glassman, fondatore di CrossFit.
“Mangia carne e verdure, noci e semi, un po’ di frutta, poco amido e niente zucchero. Mantieni il consumo a livelli che sostengano l’esercizio, ma non il grasso corporeo. Sviluppa i sollevamenti principali: deadlift, clean, squat, clean & jerk e snatch. Esercitati nelle basi della ginnastica: pull-up, dip, arrampicata alla corda, push-up, sit-up, flessioni in verticale, piroette, salti, spaccate e prese. Pedala, corri, nuota, voga, ecc. con forza e velocità. Mischia questi elementi cinque o sei giorni a settimana nel maggior numero di combinazioni e schemi possibile. La routine è il tuo nemico. Fa’ allenamenti brevi e intensi. Impara e pratica regolarmente nuovi sport.”
Un WOD di Crossfit rappresenta un misto tra un allenamento anaerobico lattacido ed un anaerobico alattacido. Gli integratori per sportivi alcalinizzanti possono supportare la fase PREWOD INTRAWOD o POSTWOD.