Le Maltodestrine sono prodotti risultanti dalla idrolisi degli amidi. Tale idrolisi può avvenire per via enzimochimica o per via fisicochimica. Il processo può essere fermato a vari livelli originando numerose e differenti maltodestrine caratterizzate da diversi pesi molecolari, cioè dal numero più o meno grande di molecole glucidiche. La lunghezza delle catene polisaccaridiche determinano la D.E. (destrosio equivalenza) e l'indice glicemico dei prodotti. Tanto più il D.E. è bassa e tanto più manterrà costante i livelli glicemici. Con una destrosio equivalenza bassa abbiamo, nella maltodestrina, ancora una percentuale molto alta di polisaccaridi, ovvero di catene molto lunghe e quindi di più lenta metabolizzazione. Questo tipo di maltodestrina garantisce quindi una risposta energetica più lunga; con l'inconveniente, però, di un tempo di entrata in circolo troppo lungo, proprio perché i polisaccaridi sono ancora da scomporre. Con una D.E. alta significa che la maltodestrina è quasi composta interamente da catene molto corte di polisaccaridi, se non addirittura dal glucosio stesso, e quindi è di più rapida assimilazione. Una maltodestrina ad alta destrosio equivalenza può risultare quindi troppo rapida. Da sottolineare che per la migliore assimilazione le maltodestrine dovrebbero essere assunte in soluzioni con densità media del 10%, in pratica su 500 gr di acqua non si dovrebbero assumere più di 50 g. di maltodestrine, questo favorisce l'assorbimento per una migliore osmolarità della soluzione.
Integratori energetici con vitargo ed indice glicemico
Il vitargo polisaccaride ad alto peso molecolare, ottenuto mediante processi di idrolisi controllata dell'amido. E' costituito da numerose molecole di glucosio, unite tra loro attraverso legami alfa 1-4 glicosidici ed alfa 1-6 glicosidici, che garantiscono un'elevata complessità strutturale. Con un peso molecolare compreso tra i 500.000 ed i 700.000 dalton, decisamente superiore rispetto a quello delle maltodestrine (anche di quelle a minor destrosio equivalenza), garantisce un miglioramento significativo delle proprietà cinetiche, nutrizionali e biochimiche. I vantaggi che deriverebbero da una complessità così elevata si traducono in: 1. Ridotta osmolarità: permette un miglior transito intestinale, evitando l'accumulo di liquidi a livello enterico con conseguente sintomatologia, caratterizzata da crampi addominali e diarree; inoltre, questa caratteristica favorisce la reidratazione dell'organismo; 2. Rapido transito gastrico; 3. Rilascio controllato e più prolungato nel tempo di glucosio, rispetto ad altri integratori a base di carboidrati; 4. Garantisce una miglior risposta insulinica, evitando fenomeni di ipoglicemia reattiva, che inciderebbero negativamente sulla performance; 5. incrementa decisamente la resintesi di glicogeno nel post work out, rispetto ad una bevanda contenente zuccheri semplici.
Integratori energetici con isomaltulosio ed indice glicemico
Il palatinosio o isomaltulosio è un disaccaride formato glucosio e fruttosio come il saccarosio ma uniti da un legame alfa(α)-1,6-glicosidico. Questo legame viene scisso più lentamente da parte del sistema digerente umano e pertanto il glucosio entra nel sangue in tempi maggiori rispetto all'utilizzo del saccarosio, stimolando così in misura minore il rilascio di insulina. Il palatinosio è infatti un carboidrato a basso indice glicemico (circa 30). Per queste sue caratteristiche attualmente è studiato come alternativa al saccarosio per le persone che soffrono di sindrome metabolica, diabete tipo 2 ed obesità. L'isomaltulosio ha un indice glicemico simile al fruttosio però rispetto ad esso presenta il vantaggio che sembra incidere meno sulla produzione epatica di trigliceridi e pertanto potrebbe essere più indicato del fruttosio come carboidrato a basso indice glicemico.
Integratori alimentari con destrosio ed indice glicemico
Dal punto di vista chimico, il destrosio o glucosio è un monosaccaride (uno zucchero semplice) che possiede sei atomi di carbonio. Il glucosio rappresenta la principale fonte energetica delle nostre cellule e di molti altri organismi, siano essi complessi od estremamente semplici, come alcuni batteri. Le cellule, inoltre, immagazzinano destrosio sottoforma di polimeri, in particolare l'amido nel regno vegetale ed il glicogeno in quello animale. E’ uno zucchero semplice ad alto indice glicemico e di veloce assimilazione, infatti se ingerito provoca subito un picco di insulina.Tra le sue funzioni sottolineiamo: Funzione Energetica: essendo solubile in acqua, può essere aggiunto agli integratori salini e assunto poco prima di una competizione, oppure nella fase finale di una prestazione, garantisce un effetto energetico quasi immediato; Funzione Rigenerativa e Strutturale: garantisce la sintesi di polimeri (glicogeno) strutturalmente importanti per l’organismo, poi chè contribuiscono al mantenimento delle proprietà strutturali di organi e tessuti; unzione Anabolica: assunto nell'immediata fase post work-out (associato a proteine, aminoacidi e glutammina), può ottimizzare la spinta anabolica, frenando il catabolismo indotto dall'esercizio fisico e, stimolare la secrezione di insulina, facilitando quindi il trasporto di aminoacidi all'interno della cellula e la relativa sintesi proteica.
Articolo a cura di Nicola Camera - docente MES