Gli integratori alimentari interessanti per gli atleti. Gli integratori alimentari per sportivi sono prodotti utilizzati da atleti amatori ed agonisti impegnati nella preparazione atletica in vista della preparazione fisica per la stagione agonistica o più semplicemente sono assunti da coloro che necessitato di un supporto nutrizionale per fare fronte al maggiore consumo energetico o salino, che si verifica in concomitanza con le sedute intense e frequenti.
E opportuno ribadire che gli integratori alimentari per sportivi senza glutine sono formulati per le persone che praticano una intensa attività fisica ed in particolare sono rivolti a chi pratica attività di endurance ( CrossFit, runner, maratoneti, triatleti, calciatori e ciclsiti ) ma anche a chi pratica attività potenza ad elevato impegno muscolare (body building power lifting, functional training, rugby, mixed martial arts).
Gli integratori alimentari per sportivi si dividono in 3 categorie principali:
Integratori alimentari per sportivi “recupero”
Questi integratori alimentari per sportivi sono formulati con aminoacidi (aminoacidi a catena ramificata, altri aminoacidi essenziali, glutammina, taurina, creatina ), zuccheri ad alto indice glicemico come il destrosio oppure l'isomaltulosio (uno zucchero che non stimola il rilascio di insulina) oltre a carboidrati a rilascio graduale (maltodestrine, vitrgo, amidi) e sali minerali organici alcalinizzanti (magnesio citrato, potassio citrato, potassio bicarbonato e sodio bicarbonato).
La funzione principale di questi integratori alimentari è quella di favorire il recupero psico fisico nell'immediato post-workout, ossia non appena terminato il lavoro muscolare (allenamento).
La presenza di zuccheri a medio ed alto indice glicemico, abbinata alla soluzione saline, favorisce il rilascio di insulina ed il maggiore assorbimento di glicogeno muscolare (acqua e zucchero). L'associazione con aminoacidi essenziali e contribuisce a velocizzare l'assorbimento muscolare di dette sostanze con tanto di beneficio per il recupero del danno causato dall'allenamento.
Tecnicamente nell'immediato post-workout si sfrutta la “finestra anabolica” ossia quella serie di reazioni enzimatiche che favoriscono la presenze delle proteine di transmembrana GLUT4 le quali sono insulino indipendente ed hanno la capacità di assimilare gli zuccheri. Oltre a ciò un leggero stimolo insulinico, causato dall'ingestione di un carico di zuccheri di 30-40 g favorisce il blocco del catabolismo muscolare ed innesca l'assorbimento degli aminoacidi liberi, presenti nel sangue.
Durante un allenamento (ripetute veloci su distanze corte o durante una corsa veloce su distanza breve) dove la frequenza cardiaca aggiunge e supera 65% della soglia si forma e si accumula acido lattico, in conseguenza al debito di ossigeno che deve essere smaltito da sangue e muscoli per “recuperare” e poter ripetere nel tempo il gesto atletico.
L'utilizzo di glucosio e glicogeno muscolare produce come scarto lattato (acido lattico) che provoca un incremento della frequenza cardiaca e respiratoria al fine di recuperare il debito di ossigeno.
Grazie ai sitemi tampone dell'acidosi (bicarbonato e bifosfato) ad opera dei sali di magnesio, potassio e sodio, il sangue ed i muscoli si liberano degli ioni H+.
La fase del recupero “lento” ossia quella che inizia con il termine di una allenamento (anche gara) è condizionato dal tempo (minuti, ore e giorni), dal sonno, dal riposo, dall'integrazione. Solitamente i primi fattori sono scontati ed oggettivi mentre un aspetto decisamente rilevante e soggettivo, viene svolto dal fattore alimentari e quindi l'assunzione di integratori alimentari specifici, alcalinizzanti determina un netto recupero della capacità muscolare.
Integratori alimentari per sportivi “energetici”
Questi integratori alimentari sono quelli più noti nel modo degli atleti (amatori e professionisti), il loro ruolo diventa determinante soprattutto in funzione del numero di ore di allenamento.
Gli integratori alimentari per sportivi ad azione energetica sono composti con maltodestrine, zuccheri quali il glucosio e l' isolmaltulosio. Più raramente vengono utilizzati il saccarosio ed il fruttosio, che trovano spazio solo negli integratori alimentari più scadenti, in quanto materie prime poco efficienti e più adatte per l'impiego nel settore dell'industria alimentare (gelati, dolci, insaccati).
Gli integratori alimentari ad azione energetica si combinano con sali minerali alcalinizzanti (magnesio ,potassio e calcio in forma organica) e sono indicati, al pari di gel e barrette, per sopperire al maggiore consumo di glicogeno muscolare che si verifica durante un allenamento di fondo (20 Km a piedi, 60 Km in bici etc).
E determinante considerare che gli integratori energetici vanno diluiti con acqua devono possedere un osmolarità bassa. In genere per ogni litro di acqua si possono diluire al massimo 50/60 g di zuccheri , carboidrati e sali al fine di ottenere una soluzione isotonica (300-350 mOsm/L).
Se questo dosaggio si riduce ad esempio 30/40 g per litro, allora si ottiene una soluzione ipotonica (200-250 mOsm/L) , in assoluto più veloce per la digestione ma con un minore carico energetico.
L'atleta, che segue un corretto piano di integrazione funzionale alla sua preparazione o alla partecipazione ad un gara, deve considera l'apporto energetico complessivo, che si assume durante la totalità delle ore di gara. Questo computo deve considerare la somma di integratori energetici liquidi, in gel oltre alle barrette ed alla frutta assunta con i ristori. Per non rendere difficile il calcolo è bene testare un apporto di zuccheri e carboidrati di massimo 40-50 g all'ora, quindi una borraccia da 500 ml con una soluzione salina (PROCOMPETITION!) ed una baretta, oppure un gel.
All'interno di questa categorie, le maltodestrine da riso, a bassa destrosio equivalenza, hanno una struttura polimerica complessa e rivestono un ruolo fonamentale nella strategia del ricarico dei carboidrati, da effettuare nei 3-4 giorni prima di una gara. Le maltodestrine sono carboidrati complessi (polimeri) che rilasciano energia lentamente e per tanto non stimolano la produzione di insulina. Le maltodestrine sono generalmente ipotoniche e quindi ben tollerate anche ad alto dosaggio per la preparazione di integratori alimentare energetici nel formato polvere, liquido, tavoletta e gel.Integratori alimentari senza glutine “salini”
I sali minerali in particolare calcio, magnesio e potassio rivestono un ruolo cruciale nel processo di idratazione muscolare e cosa meno nota essendo sali alcalinizzanti favoriscono lo scambio cellulare ossia l'eliminazione delle tossine e delle scorie metabolica, prodotte dall'ossidazione cellulare (acido lattico in primis).
Mantenere il corpo idratato è la prima regola per favorire una buona prestazione fisica tuttavia il ruolo di questi sali è di fondamentale importanze sia per contrastare la sete (idratazione).
Lo studio delle formulazioni, attestate da un ampia bibliografica scientifica, hanno permesso di realizzare dei prodotti caratterizzati da un elevato assorbimento dei principi attivi (sali minerali citrati e bicarbonati) che determinano un PRAL (potenziale di acidosi renale) negativo, ossia favoriscono il ripristino di un corretto equilibrio acido-base. Con il termine equilibrio acido-base ci si riferisce ad uno dei più importanti sistemi di regolazione dell’organismo, cioè l’insieme di tutti i meccanismi e sistemi tampone che intervengono/lavorano affinché il rapporto acido- base dell’organismo si mantenga in equilibrio.
In particolare negli sportivi che praticano discipline di endurance quali la corsa, il triathlon o il ciclismo su strada, dove la produzione di acido lattico è assai elevata, l'assunzione degli integratori alimentari GJAV contenenti sali minerali alcalinizzati (pH alcalin), può determinare un forte recupero psicofisico.
Uno scarso apporto di sali minerali alcalinizzanti è correlato all'insorgenza della fatica, in questi casi, è da imputarsi all’esaurimento delle scorte di glicogeno muscolare oltre che alla conseguente Il problema della perdita di elettroliti ( potassio e magnesio) è importante se lo sforzo fisico è prolungato e viene ripetuto con una certa intensità più volte in pochi giorni, come avviene nella preparazione dei ciclisti e dei podisti di una certa levatura e di molti amatori.
I fattori ambientali uniti alla durata dell’attività sportiva diventano determinanti per una reale esigenza di integrazione con sali minerali; un litro di sudore perso contiene fino ad 1,5 g di sali. Se si considera che in condizioni molto impegnative, in presenza di temperatura alta e di umidità la perdita di sudore varia da 1 a 2 l/h di attività fisica svolta, è facile intuire come la perdita idrosalina necessiti di essere reintegrata in modo diretto attraverso l’utilizzo di integratori alimentari specifici.