Il 20 e 21 Maggio presso il polo CUS Ferrara di via Gramicia a Ferrara, si terrà la seconda edizione dell'Italian Box Battle, la gara a squadre organizzata dal Box estense CrossFit Redwall. Forte del grande successo dell'anno scorso, quest'anno l'evento si preannuncia particolarmente competitivo: 480 atleti, per un totale di 84 team - 72 Open e 12 Master - si affronteranno nei più difficili wod per aggiudicarsi il titolo di campioni 2017.
Ogni team è necessariamente composto da membri che appartengono e si allenano allo stesso box:
- 6 persone per la categoria Open (4 uomini e due donne),
- 4 persone per la categoria Master (2 uomini e 2 donne).
Abbiamo intervistato Marco Cecchin, responsabile del settore CrossFit al Centro Universitario Sportivo di Ferrara, nonché ideatore ed organizzatore dell'evento, per saperne di più.
Che cosa significa l'Italian Box Battle per CrossFit Redwall e quali sono i team che parteciperanno?
L'Italian Box Battle rappresenta un modo per trasmettere una filosofia: competere con i propri compagni di CrossFit con i quali ci si allena tutti i giorni.
Gareggeremo con due squadre:
- Il team A composto da Andrea Trotta, Alan Pellin, Edoardo Ballardini, Andrea Barile, Francesca Bassetti e Giulia Mazzetto.
- Il team B composto da Thomas Banzi, Giacomo d'Alessandro, Giacomo Zennaro, Federico Barca, Asia Zuffi ed Emma Copertino.
Quali sono le variabili e le difficoltà di questa gara?
Quest'anno, a differenza della scorsa edizione dell'Italian Box Battle, abbiamo introdotto una novità: molti degli esercizi proposti dovranno essere eseguiti in sincrono, ovvero due o più membri di ogni team dovranno eseguire i movimenti contemporaneamente e allo stesso tempo: una regola davvero innovativa e significativa per il CrossFit.
Bisognerà essere molto affiatati per poter arrivare fino in fondo e ottenere un buon risultato.
Come vi state preparando all'Italian Box Battle?
In queste ultime due settimane di preparazione dovremo lavorare davvero sodo. Siamo nel momento in cui vengono pubblicati i workout, bisogna preparare il campo gara ed assicurarsi che arrivi tutto il materiale.
Fondamentale per la riuscita dell'evento è la presenza della logistica, ragazzi volontari che ci stanno dando una grandissima mano nell'organizzazione, così come i giudici, anch'essi volontari, senza i quali le gare non esisterebbero. Un ringraziamento particolare va a Luca Morassutto di Project Judges, Head Judge della Italian Box Battle ed assiduo frequentatore del nostro box.
Quali sono gli obiettivi di quest'anno e le vostre aspettative?
Oggi come nel 2016 ci prefiggiamo di dar vita ad una gara sì competitiva, ma soprattutto divertente, dove regni il fair play e la gente non veda l'ora di tornare l'anno successivo, sia gli atleti, sia coloro che saranno dietro le quinte per muovere questa importante macchina organizzativa.
Resta inteso che l'obiettivo principale è far conoscere il CrossFit a chi ancora non sa cosa sia e cosa significhi per noi questa attività.