Perchè si cerca un negozio di intergatori alimentari?
Perchè si va alla ricerca di un negozio di integratori alimentari? Cosa porta una persona, uno sportivo o un consumatore nell'andare ad aquistare gli integratori alimentari ed i prodotti salutistici in un punto vendita specializzato? Ho pensato per molto tempo a questa domanda, soprattutto prima di aprire il primo negozio di integratori GJAV di Ferrara. Col senno di poi la risposta più ovvia che mi viene in mente è “perchè serve alle persone che sono alla ricerca di un prodotto specifico per le proprie esigenze”.
PremessaPersonalmente utilizzo integratori alimentari da oltre 20 anni e lavoro in questo settore da 12 anni. Ho maturato una buona conoscenza ed una buona competenza in merito all'utilizzo di questi prodotti ma soprattuto ho avuto modo di approfondire gli aspetti produttivi e soprattuto le dinamiche legate alla distribuzione degli integratori alimentari. Queste dinamiche sono molto ultili per dare una risposta alla domanda inziale.
Analizzando i dati Buzz Metrics della Nielsen, relativi alle ricerche effettuate on line, si comprende che i temi legati alla salute ed alla prestazione fisica sono sempre più ricercati dagli utneti in internet e di consueguenza per trovare una via d'uscita all'eccesso di informazioni presenti in rete si va alla ricerca di punto vendita qualificato, sul territorio, che possa supportare ogni bisogno soggettivo.
Prima di entrare nello specifico di quanto riporto nell'articolo è utile ricordare che gli integratori alimentari ed i prodotti salutstici, essendo degli alimenti confezionatì necessitano di opportune autorizzazioni comunali (sportellu unico, asl e ufficio igiene) poi chè debbono essere conservati e distributi in locali a norma, che abbiano tutti i requisti essenziali (pulizia, spazio, umidità relativa, temperatura controlalta e luce ) per garantire la corretta conservazione e savaguardia delle qualità organolettiche dei principi attivi contenuti negli integratori stessi.
Il mercato degli integratori alimentari in Italia
Nelgi ultimi 10 anni il mercato degli integratori alimentari per lo sport e dei prodotti salusitci ha subito profonde modificazioni; sono comparse molte aziende, oltre 150 marchi, sono aumentati i canali di vendita (negozio di integratori, palestra, personal trainer, farmacia, parafarmacia, erboristeria, supermercato, officina meccanica ed e-commerce) ci sono molti più prodotti con diversi formati e sono disponibili oltre 20.000 referenze. E' opportuno rimarcare il fatto che la concorrenza di mercato ha aiutato a migliorare la qualità dei prodotti stessi e di conseguenza sono aumentati i consumatori che si rivolgono sempre di più verso l'utilizzo di questi prodotti, alla ricerca di bennessere, salute, miglioramento della performance etc.
Secondo le utlime stime ufficiali, un italiano (adulto) su 3 utilizza regolarmente integratori alimentari e prodotti salutistici ed in oltre il valore complessimo del mercato supera i 2 milardi di euro, pari a 100 milioni di confezioni vendute, in Italia (Fonte A.C. Nielsen per Federsalus).
Integratori alimentari venduti in palestra
Da oltre 20 anni a questa parte gli integratori alimentari per lo sport sono reperibili nelle palestre e nei centri sportivi. Inizialmente erano presenti dei veri e propri corner (angolo bar) dove era possibile assumere shake proteici, integratori salini e dove si acquistavano le barrette proteiche. Successivamente a causa della cronica assenza di recquisti normativi le palestre hanno progressivamente abbandonato la vendita all'interno del bar o del corner ed hanno affidato la vendita degli integratori alimentari mediante i distributori autoamici, gestiti da apposite aziende di vendig.
La mancanza della reperibilità dei prodotti ha determianto un calo nella vendita degli integratori alimentari in palestra (proteine, aminoacidi, creatina etc). Questo è dovuto in parte anche ad un radicale cambiamento nella gestione dei servizi e dell'immagine dei centri stessi; fino alla fine degli anni 90 una palestra in voga aveva numerosi atleti che si preparavono per le gare di body building e per tanto questi atleti erano loro stessi grandi utilizzatori di prodotti non che promotori del loro utilizzo (opinion leader). Successivamente le palestre hanno sposato la filosofia del fitness e del wellness e per tanto hanno segregato i body builders ad un numero ridotti di strutture radicate prevalentemente in alta Lombardia, Sicilia, Campania, Calabria e est del Veneto. Gli atleti erano anche testimonail delle aziende di integratori alimentari ed alimentavano un mercato fatto di amatori, dilettanti e professionisti della ghisa.
Integratori alimentari venduti dal personal trainer
La figura del personal trainer, ossia quell'istruttore che ha approfondito gli studi e lavora "one to one" al posto di assistere una sala, ha assunto un ruolo interessante nella vendita degli integratori alimentari. I clienti del personal trainer hanno poco tempo da perdere, hanno un ottima stima del loro interlocutore e per tanto si affidano alle sue indicazioni. Ovviamente la distribuzione degli integratori alimentari attraverso i personal trainer viene fatta in assoluta deroga alle norme più basilari che regolamentano la commercializzione dei prodotti stessi. Fermo restanto che i veri professionisti del settore hanno poco tempo da dedicare alla vendita degli integratori alimentari e per tanto molti si offrono nel mettere a disposizione un servizio per alcuni clienti. E evidente che anche questa metodologia di vendita trova limiti oggettivi abbastanza seri ma d'altro canto il ruolo di opinion leader del personal trainer può aiutare a sensibilizzare gli utnenti verso il corretto utilizzo degli integratori alimentari.
Integratori alimentari venduti in farmacia
10 anni fa (cosi come oggi) si potevano trovare alcuni prodotti in alcuni canali specifici, ad esempio integratori di marca quali Polase, Freelive r, Son Formula, Supradyn erano e sono venduti esclusivamente nel canale farmaceutico (farmacia e parafarmacia), come integratori (OTC) o meglio come farmaci da banco (SOP).
Questi integratori alimentari (sali minerali, aminoacidi, pool di aminoacidi essenziali e multivitaminici) sono prodotti per il mercato globalizzato, quindi vengono prescritti, consigliati ed utilizzati da un pubblico eterogeno ed indistinto. Il punto di forza del canale farmaceutico stà nella assoluta reperibilità di punti di venduta a completa copertura del territorio nazionale. Ci sono 18.000 farmacie (tra quelle private e quelle comunali) a cui si sono affiancate da pochi anni anni 3000 parafarmacie. I marchi citati sviluppano campagne pubblicitarie molto intensive che raggiungono praticamente tutto il target potenziale e non (medici di base, pazienti, possibili clienti, farmacisti, dottori, pedia
tri etc.). La sensibilità dei clienti verso questi prodotti è influenzata dalla prescizione medica, dalla presenza in un canale di vendita rassicurante e professionale (farmacia) piuttosto che da un rapporto di conoscenza con i brand di lunghissimo periodo. Per contro nel momento in cui si entra una farmacia è alquanto raro trovare un addetto alle vendite (di solito sono i dipendenti più giovani o i figli dei titolari) con la corretta competenza per consigliare correttamente l'utilizzo di un integratore per lo sport in modo specifico. D'altro canto le farmacie italiane si sono trasformte in grandi bazar dove si trova di tutto ed in conseguenza di ciò è calata la specializzazione sulle singole linee di prodotto. Provare per crede, andate a chiedere la differenza trà creatina e carnitina piuttosto che un prodotocollo di utilizzo per questi integratori.
Il ruolo del farmacista e della farmacia, rispetto a quello degli integratori per lo sport e dei prodotti salutistici è molto importante come valore assoluto (numero di pezzi venduti e fatturato generato) tuttavia la presenza di marchi leader, storici e "pesanti" lascia poco spazio ai integratori alimentari specializzati e di nicchia ad alto valore aggiunto.
Integratori alimentari venduti in erboristeria
Alla fine degli anni 80 e negli anni 90 le erboristie hanno assunto un ruolo interessante nella dinamica distributiva degli integratori alimentari per lo sport e soprattutto per quanto riguarda gli integratori nutraceutici a valenza salutstica. Per quanto riguarda gli integratori per lo sport, le prime aziende che si sono imposte sul mercato nazionale (Multikraft, Ultimate Italia e poi Gensan) hanno trovato nel canale delle erboriserie un opportunità o meglio l'unica possibilità concreta per la distribuzione degli integratori. L'erboristeria tradizionale non ha mai sposato la causa dell'integrazione con prodotti di derivazione di sintesi e per tanto solo grazie ad una domanda forte di prodotti questi punti vendita hanno assunto un ruolo interessante per qualche anno. Stà di fatto che contestualemnte all'allargamento dei canali di vendita degli integratori alimentari per lo sport, all''interno delle palestre e dei negozi di integratori specializzati, le stesse erboristeria hanno progressivamente abbandonato l'interesse per la vendita di questi prodotti.
Integratori alimentari venduti nei negozi di biciclette
Alla fine degli anni 90 hanno visto la luce alcuni marchi specifici di integratori alimentari per lo sport (Enervit, Powereserve, Maxim, Proaction e +Watt) che commercializzano in particolare maltodestrine, zuccheri e barrette energetiche, adatte per il ciclismo ed il triathlon che hanno trovato diffusione presso le officine meccaniche e nei negozi di bici.
Questo fenomeno, tipicamente italiano, ha avuto il suo picco di espansione all'inizio del 2000 e successivamente ha iniziato a dimostrare il limite oggettivo dovuto al canale stesso che non è strutturato per la vendita di alime
nti (integratori) e che trova negli stessi rivenditori una scarsissima competenza. I prodotti maggiormente rappresentanti sugli scaffali di un officina meccanica o di un negozio di biciclette sono appunto le barrette ed i gel monodose che non necessitano di alcuna spiegazione ma che trovano come limite oggettivo lo scaffale stesso, dove questi prodotti vengono confusi trà camere d'aria, ricambi di vario genere ed articoli tecnici che non trovano un'adeguata "integrazione".
Resta il fatto che i negozi di questo tipo che hanno alle spalle un gruppo sportivo agonistico rappresentano il volano di questo settore tuttavia le esigenze metaboliche di uno sportivo agonista devono essere comprese al fine di non promuovere esclusivamente la vendita di zuccheri, che di per se sono abbondantemente presenti in natura...
Integratori alimentari venduti nella GDO
Accanto ai salumi ed ai detersivi sono presenti molti marchi, italiani ed esteri di integratori alimentari per lo sprot e di prodotti salutistici. Ovviamente la cassiera non è in grado di dare la benchè minima spigazione in merito al loro utilizzo, tanto più che le composizioni e le formulazioni di questi prodotti sono assai blande. Il prezzo, basso, di questi integratori ne gisutifica la
presenza a fronte di un mercato distratto di consumatori alal rierca cronica di "qualcosa" per sopperire alla fatica.
Integratori alimentari venduti on-line
Questo canale di vendita è piuttosto recente e per tanto rispetto ad un fenonemo che è nel piano della sua espansione è opportuno ricordare che da un punto di vista normativo esistono e-commerce che hanno sede sul territorio nazionele e che rispettano tutte le normative relative alla distribuzione e comemrcializzazione dei prodotti stessi (Vitamincenter, Ipump, IAFstore, Fornarisport etc) piuttosto che altri siti che hanno sede all'estero anche al di fuori della comunità europeaa, laddove è possibile commercializzare integatori e prodotti simili che non sono autorizzati dal ministero della salute nazionale, creando un grave precedente per la salute dei consumatori.
Il mercato on line degli integratori alimentari si rivolge prevalentemente ad una nicchia di appassioati che hanno una profonda consocenza dei prodotti, delle loro caratteristiche e che per tanto non necessitano di alcuna consulenza in merito al loro utilizzo. Per sua natura questo mercato è formato per lo più da prodotti molto specifici (preworkout, termogenici, stimolatori ormonali e proteine in polvere) tragetizzati per il body building. I consumatori di questi integratori ,sono tutti assidui frequentatori delle palestre e sono per lo più alla ricerca di prodotti dalla caratteristiche esasperate o meglio alla ricerca di prodotti molto competitivi nel rapporto qualità/prezzo.
I negozi di integratori alimentari
I primi negozio di integratori alimentari in Italia hanno visto la luce all'inizio degli anni 90. I primi negozi di integratori sono stati aperti in Toscana ed in Lombardia, ed ovviamente in quegli anni è nato il marchio di riferimento, il Vitamin Store.
Il gestore di un negozio di integratori alimentari è solitamente un ex atelta di body building piuttosto che un istruttore che ha maturato una grande esperienza a contatto con gli sportivi e gli atleti delle più svariate dispcline agonistiche.
Ad oggi molti gestori hanno una qualifica di personal trainer, preapatore atletico, ma ci sono anche dietisti o addirittura nutrizionisti.
Oltre ai negozi di integratori in franchising a marchio Vitamin Store ( ad oggi 60 punti di vendita sul territorio nazionale) si sono aggiunti altri 150 negozi ad insegna privata che hanno subito alti e bassi a causa delle mutate variabili di mercato.
Il negozio di integratori alimentari è il punto di riferimento per lo sportivo che necessita di un programma di integrazione funzionale e specifico per le sue esigenze. In questa ottica è normale trovare all'interno di un negozio di integratori alimentari oltre 30 marchi di prodotti, differenziati per caratteristiche tecniche e nutrizionali.
Lo stesso discorso vale per tutte quelle persone che seguono un regime dietetico ipocalorico, quale la dieta metabolica, la dieta proteica, la dieta zero, la dieta isometrica, la dieta tisanoreica, la dieta detox o la dieta a zona per le quali sono disponibili centinania di prodotti specifici (barrette, polveri sostitutive di pasto e barrette proteiche low carb) che possono essere vendute esclusivamente grazie ad una opportuna comprensione delle esigenze specifiche di ogni singolo cliente.
E' evidente che ii gestori dei negozi di integratori alimentari hanno un back ground tecnico specifico supportato dalle stesse aziende produttrici che investono sempre di più in corsi di formazione, aggiornamenti ed eventi formativi laddove il rivenditore qualificato si trova ad interagire con medici, tecnici ed atleti che si confrontano e scambano le proprie informazioni per metterle a disposizone del pubblico indistinto che si rivolge ad un negozio di integratori alimentari.
GJAV, il tuo negozio di integratori alimentari nasce con l'intento di mettere a disposizone del pubblico integratori alimentari di qualità, con formulazioni speciali quali gli integratori "gluten free" per i celiaci, gli integratori alimentari "doping free" per gli atleti e gli integratori "adatti ai vegetariani" supportati da una competenza tecnica specifica che permette di ottimizzare il raggiungimentio degli obiettivi prefissati. La ricetta è semplice; prodotti di qualità, informazioni chiare e coerenti mixate con professionalità, competenza ed un pizzico di simpatia.
Jacopo Zuffi