Domenica 7 febbraio 2016, un giorno solo per dimostrare di valere le migliori 10 d’Europa. Manila Pennacchio dopo le buone performance di Londra agli “Athlete Games” vola a Bratislava per la terza edizione del Central Europe Throwdown. Forse non proprio in perfette condizioni fisiche, per via di alcuni infortuni che hanno bloccato la sua preparazione, Manila si dice pronta e concentrata per competere nuovamente ad alti livelli. “Per questa avventura non temo nulla” ha detto l’atleta campana. L’obiettivo, come lei stessa afferma, è “andare lì e mettersi alla prova”. Ecco le sue dichiarazione nella nostra consueta intervista prima della sua partenza per la capitale della Slovacchia.
Ciao Manila, ecco che si riparte con una nuova sfida nel mondo del Crossfit. Sei Pronta per il Central Europe Throwdown? “Questa per me è sicuramente una gara molto bella che viene gestita dagli stessi organizzatore degli “Athete Games”. L’anno scorso ci sono stata e sono rimasta molto soddisfatta. Mi sono infatti qualificata per la finale e a fine gara ho raggiuto la settima posizione. Quindi anche quest’anno sono consapevole che troverò un buon livello di avversarie, ma anche che potrò giocarmela di più”.
Quale sarà l’obiettivo da raggiungere per questa gara? Un posto sul podio è auspicabile? “L’obiettivo da raggiungere è sicuramente restare tra le prime 10. Per il podio? Gli atleti sognano sempre un risultato di quel tipo. Io darò come sempre il 100% per ottenere quello che sogno sempre... sperando che basti (ride). Se non dovesse capitare, beh allora vorrà dire che ci sarà altro lavoro da fare una volta tornati a casa”.
Cosa temi di più per questa nuova sfida? Le tue avversarie o la difficoltà dei wod “Per questa avventura non temo nulla… voglio andare lì e mettermi alla prova”.
Come arrivi fisicamente al prossimo appuntamento, sei al top della forma? “Purtroppo sono consapevole che non sono al 100% della forma a causa di un periodo di stress che mi ha portato ad avere alcuni problemi fisici”. Allora mi chiederai perché decido di andare lo stesso in gara??! Beh io lo faccio proprio per cercare di trovare la spinta giusta per tornare ad essere al top della forma. Perché quando si è in gara bisogna spingere se stessi oltre i propri limiti. Quindi voglio che le mie avversarie non mi diano tregua”.
