La Vitamina D è correlata alla patologie metaboliche che riguardano la formazione di grasso corporeo. Le donne in post menopausa presentano bassi livelli plasmatici di Vitamina D, le donne che soffrono di osteoporosi hanno livelli insufficienti di Vitamina D. In Italia è stato condotto uno studio coordinato dall’ospedale Molinette di Torino, ha dimostrato che la Vitamina D è insufficiente nel 76% delle donne italiane.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Obesity , ha preso in esame la popolazione canadese ed ha dimostrato che le donne con livelli di vitamina D normali erano piu magre e presentavano una minore percentuale di massa grassa rispetto a quelle che li avevano insufficienti. La produzione di Vitamina D è correlata ad un adeguata esposizione ai raggi solari di tipo UVA, tuttavia lo stile alimentare occidentale ha provocato un rapido abbassamento dei livelli di questa sostanza tanto da creare problemi di tipo ormonale, penalizzando nell'uomo la virilità, la forza fisica, la massa muscolare e addirittura incrementando il livello di obesità.
Vitamina D : studi
Per esempio, un recente studio austriaco (Hormone Metabolic Research, 43: 223-225, 2011) ha dimostrato che la supplementazione giornaliera di 3000 IU di Vitamina D per un anno ha incrementato il testosterone del 20% e il testosterone libero biologicamente attivo del 17%.
In pratica nei soggetti che soffrono id bassi livelli plasmatici di Vitamina D è sufficente un integrazione costante per indurre una maggiore produzione ormonale di testosterone migliorando quindi l'attività sessuale.
Vitamina D e l'esposizione solare
D'altro canto l'estate ossia il periodo dove si registra un naturale aumento dei livelli di Vitamina D, grazie alla maggiore esposizione ai raggi solari, è considerata la stagione degli amori grazie ad una surplus di sano testosterone per ambedue i sessi. Gli obesi presentazione una ridotta produzione di Vitamina D rispetto ai soggetti normo peso e per tanto questa sostanza interferisce con la funzionalità della leptina, un ormone correlato al senso di sazietà nel cervello (ipotalamo). La leptina comunica al cervello il livello di grasso immagazzinato nell'organismo e segnala il raggiungimento del senso di sazietà.
In pratica possiamo affermare che il soggetto in sovrappeso/obeso che non si espone al sole oppure non prende integratori di vitamina D, può non dimagrire mai e anzi aumentare di peso anno dopo anno. La vitamina D è una vitamina liposolubile così come la vitamina A.
Vitamina D nei bambini
Questo ragionamento è valido anche per i bambini, se si considera che quelli italiani che stando ai più si alimentano secondo le linee guida della dieta mediterranea sono i più obesi d’ Europa. Un ulteriore studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition realizzato della Michigan University su un gruppo di 479 bambini con età variabile dai 5 ai 12 anni, è stato riscontrato i soggetti che presentavano un aumento ponderale del peso corporeo e della massa grassa erano quelli con i più bassi livelli di vitamina D. Questi soggetti presentavano quindi i sintomi delle malattie metaboliche, ossia un maggiore accumulo di grasso addominale ed una generalizzata tendenza all'aumento di peso corporeo, fattore di rischio di molte patologie in età adulta.
Se stai seguendo una dieta proteica dimagrante, se hai bassi livelli di vitamina D nel sangue è opportuno integrare la tua alimentazione con un integratore alimentare di Vitamina D.